Breve storia delle origini della Parrocchia
 

Facciata e prospetto originari della chiesa

 

Lunedì 31 ottobre la Parrocchia Beata Vergine del Rosario di Sondrio si appresta a celebrare un importante anniversario. Lo stesso giorno, quarant’anni fa, l’allora vescovo di Como S.E. mons. Felice Bonomini erigeva in parrocchia il rione di Viale Milano che già da qualche anno aveva ottenuto la costruzione di una chiesa dedicata alla Madonna del Rosario.
Sino al 1935 esisteva una sola parrocchia nell’intero comune di Sondrio: la Collegiata dei Santi Gervasio e Protasio risalente, come istituzione, almeno all’XI secolo. Durante lo scorso secolo l’incremento demografico e le richieste dei fedeli portarono, negli anni ’30, all’erezione della parrocchia della SS. Trinità a Ponchiera (06.05.1935) e di S. Bernardo a Triangia (1937). Al termine della II Guerra Mondiale la popolazione della città era in continua crescita sia nelle frazioni che nel centro urbano. Le frazioni di Mossini e S. Anna, considerate vice-parrocchia e dotate entrambe di una chiesa già dal XVII secolo, erano affidate alla cura pastorale di un canonico della Collegiata e sarebbero state erette in parrocchia il 4 novembre 1965. All’interno di Sondrio, ormai divenuta una città, erano presenti solo tre chiese in un’unica parrocchia: Collegiata, S. Rocco e Angelo Custode. Inoltre i tre edifici sacri erano tutti dislocati nella sola zona centro-orientale della città.
Lo sviluppo edilizio nella parte occidentale della città rendeva, per gli abitanti che vi risiedevano, difficile la partecipazione alle celebrazioni e alla vita della Parrocchia. Nel 1952 l’Azione Cattolica sondriese avanzò una prima proposta di costruire una chiesa nella zona di Viale Milano, ma la mancanza di fondi e forse la poca insistenza fecero cadere l’iniziativa. Nel 1954, quale dono all’arciprete mons. Giovanni Tirinzoni che festeggiava il 50esimo di sacerdozio, fu nuovamente proposta la costruzione di una chiesa nel quartiere ovest. Fu così che nel pomeriggio di domenica 3 ottobre di quell’anno si procedette solennemente alla posa della prima pietra. Il terreno e parte dei fondi furono forniti dall’amministrazione comunale che, da circa vent’anni, doveva onorare un debito con al Confraternita del SS. Sacramento per l’abbattimento della chiesa di S. Eusebio.
L’edificio lentamente, per il difficile reperimento di mezzi economici, e con molti sacrifici fu terminato in circa sei anni. Lunedì 17 ottobre 1960 alle ore 17.00 il vescovo mons. Bonomini benedisse la chiesa. Al termine del rito il canonico della Collegiata don Giovanni Maccani, incaricato della cura pastorale del rione di Viale Milano, celebrò la prima Messa nel nuovo tempio. Da quel giorno in poi sarebbe stata celebrata, nella chiesa del Rosario, una Messa festiva alle ore 10.00 di ogni domenica e solennità.
Negli anni seguenti il numero delle nuove costruzioni era cresciuto, fra queste anche la casa parrocchiale con le aule per la catechesi e il teatro. Il numero dei fedeli e le strutture aprivano la strada all’erezione di una nuova parrocchia, auspicata anche dal nuovo arciprete mons. Ambrogio Fogliani. Il 6 ottobre 1965 la Commissione Vescovile per i Confini visitò la città di Sondrio e stabilì l’estensione di quella che il 31 ottobre 1965 il vescovo mons. Bonomini avrebbe eretto come la nuova parrocchia della Beata Vergine del Rosario con territorio smembrato dalla Collegiata. Mons. Fogliani, come vicario foraneo, fu nominato amministratore parrocchiale fino a che il 1 marzo dell’anno seguente, per i ritardi dovuti al riconoscimento civile che sarebbe arrivato solo il 20 maggio 1966, si procedette alla nomina, come primo parroco, di don Giovanni Maccani. Il 17 aprile 1966 il parroco poté prendere possesso della nuova parrocchia e iniziare il suo nuovo ministero pastorale che sarebbe durato fino alla sua prematura scomparsa il 28 febbraio 1971.
A don Giovanni succedette, a partire dal 5 settembre 1971, don Giuseppe Pozzi e quindi, dal 22 novembre 1981 l’attuale parroco don Silverio Raschetti. Numerosi anche i sacerdoti alternatisi come vicari e collaboratori nella parrocchia: il defunto don Mario Pella, don Fiormaria d’Abbondio, don Attilio Bianchi, mons. Gianluigi Maloberti, don Gerardo Bernasconi, don Pietro Mitta, don Ferruccio Citterio e, attualmente, don Rodolfo Sterlocchi.
Lunedì 31 ottobre alle ore 20.30 i sacerdoti che hanno svolto parte del loro ministero nella parrocchia del Rosario si ritroveranno per una solenne concelebrazione eucaristica alla quale sono invitati, oltre a tutti i parrocchiani, anche i numerosi sacerdoti originari del quartiere. Tra questi il vicario episcopale per la provincia di Sondrio mons. Francesco Abbiati che presiederà la S. Messa.
Al termine della celebrazione è previsto un momento di festa con la castagnata in oratorio, dove verranno esposte foto e documenti, che formeranno prossimamente una pubblicazione, riguardanti la vita della parrocchia dalle origini ad oggi.

 

Alberto Gianoli

Tratto da:
"Il settimanale della diocesi di Como"
del 29/10/2005

 
-> La posa della prima pietra

-> La benedizione della chiesa

-> Il Decreto Vescovile di erezione

-> Il primo parroco

 

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